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PIANO SICUREZZA E COORDINAMENTO
Via ... Ascoli Piceno (AP)
Revisione 1 del 06/11/2014
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1.2.
Procedure
1.2.1.
Acquisire preventivamente la scheda dati sicurezza del prodotto.
1.3.
Misure preventive e protettive
1.3.1.
L'uso delle malte deve avvenire secondo le istruzioni fornite dal produttore nella scheda dati di sicurezza.
1.4.
Misure di coordinamento
1.4.1.
I prodotti chimici devono essere conservati lontano dai locali di servizio e di lavoro e dai materiali combustibili, in strutture
protette dagli agenti atmosferici, in contenitori chiusi etichettati.
2.
Rischio di investimento
2.1.
Scelte progettuali e organizzative
2.1.1.
Per l’accesso degli addetti ai lavori e dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi sicuri (si veda il layout di
cantiere).
2.2.
Procedure
2.2.1.
Verificare periodicamente che i percorsi, i luoghi di transito e le via di fuga siano tenuti sgombri da materiali.
2.3.
Misure preventive e protettive
2.3.1.
I lavoratori operanti su strade interne ed esterne al cantiere devono fare uso degli indumenti ad alta visibilità.
2.4.
Misure di coordinamento
2.4.1.
Durante le fasi di carico e/o scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e
sbarramenti.
3.
Rischio rumore
3.1.
Scelte progettuali e organizzative
3.1.1.
Preferire l'utilizzo di attrezzature silenziate.
3.2.
Procedure
3.2.1.
Le attrezzature devono essere correttamente mantenute e utilizzate, in conformità alle
indicazioni del fabbricante, al fine di limitarne la rumorosità eccessiva.
3.3.
Misure preventive e protettive
3.3.1.
Durante le operazioni che comportano una elevata rumorosità (scavi, demolizioni, ecc.) gli addetti devono fare uso dei
DPI (cuffie, tappi) in conformità alle indicazioni del rapporto di valutazione del rumore.
3.4.
Misure di coordinamento
3.4.1.
Il personale non addetto ai lavori deve essere allontanato.
4.
Rischio di elettrocuzione
4.1.
Scelte progettuali e organizzative
4.1.1.
L’impianto elettrico di cantiere deve essere realizzato a regola d'arte, secondo le norme di buona tecnica; l’esecuzione, la
manutenzione e la riparazione dello stesso deve essere effettuata da personale qualificato.
4.2.
Procedure
4.2.1.
Le riparazioni elettriche devono essere effettuate da personale competente e qualificato.
4.2.2.
Prima di iniziare qualsiasi lavoro di demolizione o ristrutturazione è necessario accertare la eventuale presenza di linee
elettriche in tensione, anche sotto traccia, e provvedere alla loro sicura disattivazione.
4.3.
Misure preventive e protettive
4.3.1.
Nel caso debba provvedersi ad una alimentazione provvisoria di una apparecchiatura elettrica, il cavo elettrico deve
avere la lunghezza strettamente necessaria ed essere posizionato in modo da evitare possibili danneggiamenti.
4.3.2.
I lavoratori devono ricevere sufficienti informazioni sull'uso corretto dell'impianto elettrico.
4.4.
Misure di coordinamento
4.4.1.
Designare un referente per l'uso sicuro dell'impianto elettrico da pare degli utilizzatori.
5.
Polveri, fibre, fumi, nebbie
5.1.
Scelte progettuali e organizzative
5.1.1.
Assicurare la corretta localizzazione della clipper in relazione alla disponibilità di acqua e verificando l'efficienza dei
condotti di adduzione e della vaschetta di raccolta.
5.2.
Procedure
5.2.1.
Assicurare l'allontanamento progressivo dei residui dall'area di lavorazione.
5.3.
Misure preventive e protettive
5.3.1.
Utilizzare dispositivi di protezione delle vie aeree (mascherine antipolvere FFP1 con valvola)
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