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PIANO SICUREZZA E COORDINAMENTO
Via ... Ascoli Piceno (AP)
Revisione 1 del 06/11/2014
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4.
Rischio di investimento
4.1.
Scelte progettuali e organizzative
4.1.1.
Assicurare un'adeguata segnalazione degli ostacoli (buche, dislivelli, pozzetti, elementi sporgenti o affioramenti,
attraversamenti di linee impiantistiche e simili) eventualmente presenti lungo i percorsi viari interni al cantiere.
4.1.2.
La viabilità di cantiere sino alla fine dei lavori deve essere attentamente studiata e disciplinata al fine di impedire
investimenti (si veda il layout di cantiere).
4.1.3.
Qualora il cantiere sia in comunicazione con altre strade aperte al traffico, le intersezioni e le zone interessate dall’entrata
e dall’uscita dei mezzi di cantiere devono essere delimitate e segnalate in conformità alle indicazioni del codice della
strada.
4.2.
Procedure
4.2.1.
Particolare attenzione deve essere posta nelle manovre in retromarcia: i mezzi devono essere dotati di dispositivi ottico-
acustici per la segnalazione automatica della manovra, durante la quale tuttavia dovrà essere garantita la presenza di un
segnalatore a terra.
4.2.2.
Verificare periodicamente le condizioni di esercizio delle aree di movimento degli autocarri, provvedendo a ripristinare
prontamente le normali condizioni di marcia, sosta e manovra.
4.2.3.
Verificare periodicamente che i percorsi, i luoghi di transito e le via di fuga siano tenuti sgombri da materiali.
4.2.4.
Verificare periodicamente le condizioni dei percorsi viari provvedendo a rimuovere prontamente gli ostacoli presenti
(buche, dislivelli, elementi affioranti, depositi provvisori, ecc.).
4.3.
Misure preventive e protettive
4.3.1.
Garantire l'assistenza del guidatore da parte di personale a terra.
4.3.2.
I lavoratori operanti su strade interne ed esterne al cantiere devono fare uso degli indumenti ad alta visibilità.
4.3.3.
Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
4.3.4.
Ripristinare prontamente i percorsi e le aree viarie che presentano ostacoli alla corretta circolazione dei mazzi (buche,
dislivelli, elementi sporgenti o affioranti, linee impiantistiche e simili) e delle personale (larghezza delle andatoie e
passerelle, parapetti a partire da 2 metri di quota, assenza di buche ed elementi affioranti, ecc.).
4.4.
Misure di coordinamento
4.4.1.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale,
attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d'attuazione.
4.4.2.
Deve essere comunque sempre controllato il rispetto del divieto di accesso di estranei alle zone di lavoro.
4.4.3.
Durante le fasi di carico e/o scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e
sbarramenti.
4.4.4.
Eventualmente, incaricare il personale di disciplinare il traffico durante la sistemazione delle delimitazioni.
5.
Rischio rumore
5.1.
Procedure
5.1.1.
Le attrezzature devono essere correttamente mantenute e utilizzate, in conformità alle
indicazioni del fabbricante, al fine di limitarne la rumorosità eccessiva.
5.2.
Misure preventive e protettive
5.2.1.
Durante le operazioni che comportano una elevata rumorosità (utilizzo martelli elettrici, taglio con flessibile, ecc.) gli
addetti devono fare uso dei DPI antirumore (cuffie, tappi).
5.3.
Misure di coordinamento
5.3.1.
Il personale non addetto ai lavori deve essere allontanato.
5.4.
Prescrizioni operative
5.4.1.
Nella formazione di tracce nelle murature esistenti è necessario che l’area interessata venga delimitata e che gli addetti
facciano uso dei DPI idonei (calzature di sicurezza, guanti, schermi, occhiali, otoprotettori).
6.
Rischio di elettrocuzione
6.1.
Scelte progettuali e organizzative
6.1.1.
L'impianto elettrico e le attrezzature elettriche devono essere mantenute in efficienza e sicure sino all'ultimazione dei
lavori.
6.2.
Procedure
6.2.1.
Tutte le operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza alimentazione (fuori tensione).
6.2.2.
Le riparazioni elettriche devono essere effettuate da personale competente e qualificato.
6.3.
Misure preventive e protettive
6.3.1.
I lavoratori devono ricevere sufficienti informazioni sull'uso corretto dell'impianto elettrico.
6.4.
Misure di coordinamento
6.4.1.
Designare un referente per l'uso sicuro dell'impianto elettrico da pare degli utilizzatori.
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