esempio di psc - page 10

PIANO SICUREZZA E COORDINAMENTO
Via ... Ascoli Piceno (AP)
Revisione 1 del 06/11/2014
Pag. 10 di 50
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4, allegato XV D.Lgs. 81/2008)
Nella presente tabella sono analizzati tutti gli elementi di organizzazione del cantiere pertinenti con i lavori e il contesto ambientale
ELEMENTI DI ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE:
1.
Modalita’ da seguire per la recinzione, gli accessi e le segnalazioni del cantiere
1.1.
Scelte progettuali e organizzative
1.1.1.
La recinzione di cantiere sarà costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi
in cemento.
1.2.
Procedure
1.2.1.
È vietato l'accesso al cantiere da parte dei non addetti ai lavori.
1.2.2.
Non essendo possibile garantire ai non addetti ai lavori appositi percorsi protetti e separati dalle lavorazioni, le persone
devono essere accompagnate da personale del cantiere incaricato allo scopo. In tal caso i visitatori devono indossare
comunque casco e scarpe di sicurezza.
2.
Modalita’ di accesso di mezzi per la fornitura dei materiali
2.1.
Scelte progettuali e organizzative
2.1.1.
Il layout di cantiere indica gli accessi e i percorsi veicolari principali di cantiere.
2.2.
Procedure
2.2.1.
Possono accedere al cantiere solamente gli automezzi delle imprese esecutrici autorizzate necessari alle attività di
cantiere e dei fornitori, previa autorizzazione del capo cantiere.
2.2.2.
Nel caso in cui la fornitura preveda lo scarico al suolo di materiali o attrezzature dal veicolo mediante un organo di
sollevamento (braccio meccanico articolato, pedana mobile, ecc. ) in dotazione al mezzo di trasporto, il personale della
ditta fornitrice è tenuto a:
a) richiedere ed attendere la presenza del responsabile dell’Impresa di riferimento con il quale coordinare e concordare
l’attività, la posizione e le modalità di deposito dei materiali al suolo;
b) avere a disposizione a bordo del veicolo:
‡ GRFXPHQWD]LRQH LQIRUPDWLYD VXL ULVFKL H OH PLVXUH GL SUHYHQ]LRQH H SURWH]LRQH LQGLYLGXDWH GDO 'DWRUH GL /DYRUR SHU OH
attività specifiche proprie;
‡ GRFXPHQWD]LRQH GL LGRQHLWj GHJOL RUJDQL GL VROOHYDPHQWR GD FXL VLD SRVVLELOH YHULILFDUH OD FRQIRUPLWj DOOH GLVSRVL]LRQL GL
legge e gli interventi di verifica e controllo nonché di manutenzione periodici;
‡ RSSRUWXQH DWWUH]]Dture per perimetrale e segnalare l’area di lavoro (birilli, cartelli, nastro bianco/rosso, stanti e catenelle,
ecc.); c) verificare che nel raggio di azione dell’organo di sollevamento non siano presenti altre persone e/o attività in
corso, quindi procedere alle proprie attività di imbracatura, sollevamento e deposito al suolo, nel rispetto della formazione
ricevuta dal proprio Datore di Lavoro.
2.2.3.
Nel caso in cui la sosta per lo scarico dei materiali si debba protrarre a lungo e/o comunque nel caso in cui l’autista
debba scendere dal mezzo, questi è tenuto a:
a) indossare scarpe antinfortunistiche ed elmetto;
b) non allontanarsi dal mezzo per aggirarsi nelle aree di cantiere;
c) curare di non sostare sotto i carichi sospesi eventualmente scostandosi per non intralciare le operazioni di
sollevamento ne trasporto.
2.3.
Misure preventive e protettive
2.3.1.
Lo stoccaggio delle gabbie di armatura e dei materiali forniti a piè d'opera deve essere realizzato in modo da garantire la
stabilità degli elementi e da effettuare le operazioni di sollevamento e trasporto in condizioni di sicurezza.
2.4.
Misure di coordinamento
2.4.1.
Il coordinamento dei fornitori è demandato alle imprese appaltatrici e/o esecutrici che ne richiedono la fonitura, in
attuazione di quanto stabilito agli artt. 66, c. 1-bis e 26 del D.Lgs. 81/2008.
3.
Apparecchi di sollevamento dei carichi
3.1.
Scelte progettuali e organizzative
3.1.1.
L'installazione dell'argano a bandiera dovrà essere effettuata nel luogo indicato nel layout di cantiere, nel pieno rispetto
delle indicazioni fornite dal costruttore ai fini della sua stabilità. Qualora sia montato su ponteggi si deve provvedere
almeno al raddoppio del montante su cui è installato.
3.1.2.
In cantiere per il sollevamento dei carichi è previsto l'argano a bandiera.
3.2.
Procedure
Piano sicurezza e coordinamento - Via ... Ascoli Piceno (AP)
1,2,3,4,5,6,7,8,9 11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,...48
Powered by FlippingBook